
Conegliano, 19 gennaio 2017
E’ passata qualche settimana da quando sono rientrato dalla mia missione marchigiana nelle zone colpite dal “terremoto del Centro Italia”, ma debbo riconoscere che è stata un’esperienza indimenticabile. Quegli ultimi giorni di dicembre dello scorso anno resteranno nel mio cuore. Aver rinunciato in quel periodo di festa agli affetti a me cari, per sostenere quella gente e poter strappare un sorriso a quelle persone che dal 24 agosto scorso stanno subendo le conseguenze del il sisma, è stato certamente gratificante.
In queste ultime ore, le notizie che giungono da quelle zone raccontano di nuovi drammi, di forti scosse ravvicinate in uno scenario da Polo Nord, con quantità eccezionali di neve caduta in poco tempo.
La terra dunque è tornata a tremare e la neve e il gelo non aiutano di certo i soccorritori a gestire questa nuova emergenza. Ma la disponibilità di tanti volontari che si mettono a disposizione di queste popolazioni tanto provate sarà comunque una goccia di consolazione e sollievo in questo mare in burrasca.